Il concetto di Collaborative Knowledge consiste nella creazione, condivisione e utilizzo di conoscenza da parte di più individui o gruppi all’interno di un’organizzazione o comunità. Ciò può includere la creazione di documenti condivisi, la partecipazione a discussioni e incontri, la creazione di banche dati condivise e l’utilizzo di piattaforme di collaborazione. L’obiettivo è quello di utilizzare la conoscenza condivisa per migliorare la produttività, la creatività e la decisione.
Sì, si può parlare di Collaborative Knowledge in riferimento a una comunità di soggetti appartenenti anche ad organizzazioni diverse ma accumunate dai medesimi
interessi, come quelli scientifici o industriali. In questo caso, la Collaborative Knowledge si riferisce alla creazione, condivisione e utilizzo della conoscenza tra questi soggetti, indipendentemente dalle loro appartenenze organizzative.
Quello dell’Open Innovation è un paradigma che si concentra sull’utilizzo delle risorse esterne ad una certa organizzazione per generare nuove idee e soluzioni innovative. L’idea alla base dell’Open Innovation è che le organizzazioni possono trarre benefici dall’apertura del proprio processo di innovazione alle risorse esterne, come le università, le imprese, le start-up, i ricercatori indipendenti e i clienti.
I principali approcci dell’Open Innovation sono:
- Inbound Open Innovation: l’acquisizione di nuove idee e tecnologie dall’esterno attraverso la partecipazione a concorsi, programmi di premi, incubatori e acceleratori, nonché attraverso la collaborazione con università e ricercatori indipendenti.
- Outbound Open Innovation: la commercializzazione delle proprie idee e tecnologie attraverso licenze, joint venture e spin-off.
- Open Innovation Platform: l’utilizzo di piattaforme digitali per condividere idee e soluzioni con i partner esterni e per valutare e selezionare le migliori idee e soluzioni.
In ambito informatico, l’Open Innovation viene declinata attraverso l’utilizzo di tecnologie digitali per facilitare la condivisione delle conoscenze e la collaborazione tra organizzazioni e individui. Ad esempio, le Piattaforme di Open Innovation digitale possono essere utilizzate per la condivisione del codice sorgente (open source), la collaborazione su progetti di sviluppo software e la valutazione dell’esperienza utente sul software sviluppato. Ulteriori possibilità sono le iniziative aperte per generare nuove idee e soluzioni innovative, eventualmente nell’ambito di concorsi per idee. Infine di notevole importanza riveste al giorno d’oggi la condivisione di open dataset per lo sviluppo di software basato su tecnologie di intelligenza artificiale.
Il concetto di Collaborative Knowledge e quello di Open Innovation a volte sono coniugati insieme. All’atto pratico lo sviluppo di processi o piattaforme digitali di Collaborative Knowledge può essere tanto impiegato all’interno di un’organizzazione quanto nell’ambito di una community più ampia composta da soggetti che cooperano in un ambito di Open Innovation.